Si è tenuta ieri sera, presso la chiesa della SS. Annunziata a Sala Consilina, la celebrazione in onore della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri, presieduta da Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano – Policastro, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose.
Alla funzione hanno preso parte, tra gli altri, il Cappellano Militare Legione Campania, don Franco Facchini, il Tenente Gaetano Ragano, Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile di Sala Consilina, varie associazioni, tra le quali l’ “Associazione Nazionale Carabinieri” di Bellosguardo, l‘”Associazione Operatori di Polizia in Congedo – sez. Vallo di Diano”, la “Società Operaia Torquato Tasso” di Sala Consilina, e tanti cittadini che hanno voluto dimostrare la loro vicinanza e stima per l’Arma dei Carabinieri.
Sotto il nome di “Virgo Fidelis”, la Vergine Maria è divenuta Patrona dell’Arma dei Carabinieri dall’11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve relativo di Papa Pio XII, che accolse il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia.
Il titolo di “Virgo Fidelis” era stato sollecitato in relazione al motto dell’Arma “Nei secoli fedele”.
La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso Pontefice il giorno 21 del mese di novembre, in cui cade la Presentazione di Maria Vergine. L’immagine consacrata rappresenta la “Virgo fidelis” in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada, legge in un libro le parole profetiche dell’Apocalisse, “Sii fedele sino alla morte”, che è diventata una delle raffigurazioni più amate e conosciute.
“Chiediamo alla Virgo Fidelis di illuminare i percorsi, le menti e i cuori di tutti quelli che strumentalizzano la difficoltà ed alimentano la cultura dell’esclusione, creando discordia – ha evidenziato Mons. De Luca nell’omelia- Questo è il momento di un impegno sociale condiviso, che ci faccia individuare delle mete comuni”.
“Sono più di due secoli che l’Arma dei Carabinieri continua a vegliare sulla sicurezza della popolazione, tra la gente e per la gente – ha sottolineato il Capitano Emanuele Corda, Comandante della Compagnia di Sala Consilina – In questi duecento anni i Carabinieri hanno continuato, con immutato valore, a servire la Nazione e la popolazione, molte volte a rischio della propria incolumità, per mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica”.
Il Capitano Corda ha poi ricordato la Battaglia di Culquaber, nel suo 74° anniversario, un glorioso fatto d’armi, avvenuto nel 1941 in Africa, che si concretizzò nell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del 1° Battaglione Carabinieri durante la Seconda Guerra Mondiale. Per quell’atto di eroismo, fu conferita alla Bandiera dell’Arma la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare. Un commosso ricordo è stato rivolto ai Carabinieri che hanno perso la vita nello svolgimento del loro lavoro e agli orfani, a cui l’Arma non fa mancare il proprio sostegno.
Al termine della celebrazione è stata recitata la “Preghiera del Carabiniere” ed intonato l’inno alla “Virgo Fidelis” dal coro parrocchiale insieme al Maresciallo della Stazione di Sala Consilina Cono Cimino.
– Filomena Chiappardo –
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