Continua a pendere sulla testa degli 11 lavoratori della stazione di servizio ENI di Sala Consilina Sud la spada di Damocle della perdita del posto di lavoro in seguito alla decisione, da parte del gestore dell’area di servizio ubicata sulla Salerno – Reggio Calabria, di cedere ad un altro soggetto l’attività.
Al momento l’unica cosa certa sono le lettere di licenziamento per cessata gestione inviate agli 11 dipendenti, tutti lavoratori residenti in comuni del Vallo di Diano. Da 16 giorni ormai la stazione di rifornimento carburante ed il bar annesso sono chiusi e i lavoratori presidiano giorno e notte la stazione di servizio. Non si sa ancora chi sarà il nuovo gestore anche se l’ENI ha assicurato che nel corso della prossima settimana comunicherà il nome del nuovo soggetto che subentrerà al precedente gestore. Questa mattina Mons. Antonio De Luca, vescovo della Diocesi di Teggiano – Policastro ha incontrato per la seconda volta i dipendenti sull’area di servizio. Insieme a lui, anche i parroci don Luciano Laperuta e don Bernardino Abbadessa.
“La tutela dei diritti dei lavoratori e del loro posto di lavoro – ha dichiarato Mons. De Luca – devono essere le priorità in questa vicenda e mi auguro che si possa giungere ad una soluzione positiva in maniera pacifica trovando un accordo che possa soddisfare le esigenze di tutte le parti, ma senza licenziare nessuno”.
Al fianco dei lavoratori sono scesi anche il segretario provinciale della FILCAMS CGIL Antonio Greco, l’ex sindaco di Sala Consilina Gaetano Ferrari ed il coordinatore per il Vallo di Diano del PD Domenico Cartolano.
Aggiornamento delle ore 14:07
E’ attualmente in corso un incontro tra il vecchio gestore della stazione di rifornimento ed il potenziale nuovo gestore. Incontro al quale stanno partecipando anche gli 11 lavoratori. Da indiscrezioni sembra che si stiano creando le condizioni per poter mantenere tutti i posti di lavoro in capo alla nuova gestione.
– Erminio Cioffi –