
Ieri sera nella frazione San Nicola di Centola, nel Cilento, un ragazzino è stato colpito al braccio da un colpo di fucile ad aria compressa mentre si trovava in via Nazionale.
Come si legge sul quotidiano La Città di Salerno, un gruppo di ragazzi stava giocando in strada con alcuni fuochi d’artificio quando, all’improvviso, sono stati raggiunti da un proiettile ed uno di loro, un 13enne, è caduto a terra perchè colpito al braccio.
Un passante ha chiamato i soccorsi e sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ragazzino all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania dove i medici hanno capito che la ferita riportata al braccio era dovuta ad un’arma da fuoco e, nello specifico, a tre pallini esplosi da un fucile ad aria compressa.
L’accaduto è stato segnalato ai Carabinieri della locale Stazione che, coordinati dalla Compagnia di Vallo della Lucania, si sono messi alla ricerca del responsabile. Potrebbe trattarsi di qualcuno che, infastidito dai rumori dei petardi sparati dai ragazzi per strada, ha probabilmente sparato con il fucile da una finestra. I militari dell’Arma hanno effettuato anche diversi controlli nelle abitazioni della zona ma l’arma non è stata trovata. Inoltre hanno inviato un’informativa alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania.
Il 13enne è stato ricoverato per ulteriori accertamenti riguardo alla ferita riportata al braccio dopo lo sparo.
– Chiara Di Miele –