Terna procede senza sosta nell’iter per la costruzione della stazione elettrica di Tempa San Pietro/Pantanelle nella frazione Scalo di Montesano sulla Marcellana.
Dopo aver ricevuto una proroga di due anni per i lavori, la società romana ha avviato le procedure per gli espropri dei terreni dei cittadini, relativo al nuovo progetto presentato al Ministero dello Sviluppo, per un cavidotto impiantato nei terreni, di collegamento con altri paesi.
Ieri sera, si è svolto un incontro a Montesano, dove hanno preso parte cittadini ed amministratori per fare il punto della situazione, preoccupati per gli eventuali danni alla salute che il nuovo progetto potrebbe comunque arrecare. Dall’incontro, è scaturita la volontà di procedere anche legalmente.
“Non ci faremo convincere da questo “Cavallo di Troia” del nuovo progetto – il coro unanime della cittadinanza – con o senza riduzione, quest’opera nel centro abitato non può esistere”.
“Andremo avanti – le parole di Teresa Rotella, Presidente del Comitato “No Terna” – la situazione in questo momento è molto delicata, calcolata la recente proroga concessa. Rimane senz’altro una battaglia giudiziaria, perché quell’opera in quel posto, non è assolutamente possibile. Non ci fermeremo.”
– Claudia Monaco –