L’ufficio postale di San Marco, senza nessun preavviso, non apre le saracinesche, creando disagi all’utenza e generando le ire del sindaco di Teggiano, Rocco Cimino.
In una nota inviata a Poste Italiane e, per conoscenza, all’Ufficio territoriale di Sala Consilina, infatti, il primo cittadino di Teggiano esprime tutto il suo disappunto per una scelta, si legge nella nota, che crea disagi enormi alla comunità della popolosa frazione di San Marco.
“Sono costernato – scrive il sindaco Cimino – nell’aver appreso della chiusura dell’Ufficio postale, dal 17 agosto scorso, in maniera del tutto immotivata e senza nessun avviso né agli utenti e né all’Amministrazione comunale, procurando disagi enormi all’utenza. Disagi – continua la nota del sindaco – ulteriormente aggravati dal fatto che in questo periodo agostano sono molti gli emigranti che hanno fatto ritorno a Teggiano, rimasti impossibilitati nell’ effettuare operazioni postali, in particolare quelli afferenti a prelievi ed a depositi. Confido – conclude il sindaco – nell’immediata riattivazione del servizio, altrimenti sarò costretto a tutelare gli interessi dei miei concittadini nelle sedi competenti”.
Per l’Ufficio postale di San Marco di Teggiano Poste Italiane ha già decretato la chiusura definitiva, a partire dal 7 Settembre prossimo, “ai sensi della delibera 342 del 26 Giugno 2014”.
– redazione –
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