Don Aniello Manganiello, già prete di frontiera a Scampia, protagonista alla fase conclusiva del progetto “Educazione alla legalità, sicurezza e giustizia sociale”, promosso dall’Istituto di Istruzione Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano, coordinato dal dottor Sante Massimo Lamonaca, esperto in Criminologia Clinica e giudice onorario presso il Tribunale di Sorveglianza di Salerno e promosso dalla Banca Monte Pruno.
Un intervento a tutto campo, quello di don Aniello Manganiello, che ha trattato temi importanti quali il gioco d’azzardo, la corruzione e le devianze giovanili. Ma è stato sull’uso di sostanze stupefacenti che don Aniello ha impresso un’accelerazione forte.
“Chi vi dice che uno spinello non fa male, vi dice una balla grossa quanto una casa – ha detto don Aniello – Se un sabato sera vi viene la tentazione di comprare del fumo, lasciate stare. Se accettate di diventare parte di quella logica che ha come obiettivo il profitto illegale, creando danni enormi a voi stessi ed alle vostre famiglie, siete complici del malaffare. Non lasciatevi ingannare – ha concluso don Aniello – Lasciate perdere”.
Anche per il Direttore generale Michele Albanese “la scuola, le vostre famiglie, le istituzioni devono stare al vostro fianco – ha detto rivolto agli studenti – Noi, nel nostro piccolo, proviamo, assieme alle scuole, di seminare gocce di legalità che, speriamo, possano condizionare positivamente le vostre vite. Non fatevi vincere dallo sconforto, gettandovi tra le braccia dei delinquenti e di chi vuole solo approfittarsi di voi”.
L’appuntamento, ora, è per l’anno prossimo, nel corso del quale saranno organizzati altri incontri sulla legalità, uno dei valori sui quali si basa principalmente la mission della scuola superiore di Teggiano.
– redazione –