
Il responsabile della sede Codacons del Vallo di Diano, Roberto De Luca, torna a discutere dell’abbonamento annuale gratuito per il trasporto scolastico e lo fa prendendo in esame alcune testimonianze dirette di studenti giunte alla sede dell’associazione a difesa dei consumatori valdianesi.
Secondo una delle due testimonianze riportate da De Luca nel comunicato dato alla stampa, il 3 ottobre scorso “ad Atena Lucana una ragazza sale sull’autobus che porta a Fisciano e arriva alle 12:20. Nel mostrare l’abbonamento Unico l’autista di turno dice alla ragazza che tale abbonamento non è valido e le fa pagare il biglietto dicendo che le uniche tratte che sono ‘consentite’ sono quelle in ‘orario scolastico’. La ragazza, nonostante i suoi tentativi di spiegare all’autista che ha già usufruito del servizio per quello specifico orario, paga ingiustamente il biglietto per poter raggiungere il campus di Fisciano“.
Una seconda testimonianza citata dal responsabile della sede Codacons è relativa al 4 novembre scorso e racconta:”Prendo il pullman a Polla, mostro l’abbonamento e l’autista mi dice che non è valido per questa corsa. Io dico che ho guardato su internet è che non vi è alcun avviso sul sito e l’autista mi risponde che ha un foglio con sé che mi spiegherà ciò. Io attendo, l’autista tira fuori il foglio sul quale vi è scritto: su questa corsa, senza specificare ora e tratta, non è valido l’abbonamento. Io replico dicendo:’Ascolti io non leggo alcun orario specifico e né corsa’. L’autista si agita ed io gli dico:’Senta se vuole questi 5.5 EUR se li prenda, basta che la finisce’; e ho pagato“.
“Una terza testimonianza – spiega De Luca – ci racconta che con un ‘salvacondotto’ all’incontrario, ottenuto dalla ditta che effettua il trasporto pubblico, si può usufruire dell’abbonamento annuale gratuito tranne che per alcune corse“.
“Eppure – continua – si legge testualmente sul sito di UnicoCampania: l’abbonamento sarà valido solo nei giorni feriali, senza limitazioni orarie. Ci chiediamo allora se tutto questo sia compatibile con una normale gestione del servizio. Fanno intanto bene gli amministratori locali a disinteressarsi della vicenda, come se il futuro delle giovani generazioni non rientrasse nella sfera dei loro interessi“.
De Luca commenta poi positivamente l’operazione “Nessuno a piedi, nessuno in piedi” sul raddoppio della corsa del mattino per Fisciano. “Tuttavia – dice – facciamo presente che le corse che partono da Fisciano e percorrono il centro della città di Salerno non sono affatto funzionali alle esigenze di studio, in quanto presentano tempi di percorrenza molto lunghi, che potrebbero essere doppi o tripli rispetto a quelli normali in questo periodo critico per il traffico del capoluogo di provincia a causa dell’evento “Luci d’artista”. E questo vale per tutte le ditte che dicono di effettuare un servizio di trasporto pubblico per gli studenti universitari e mantengono queste tratte in piedi“.
– Chiara Di Miele –
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