Presentata ieri ufficialmente a Sant’Arsenio, presso il Teatro Comunale “Giuseppe Amabile”, la candidatura di Donato Pica alle elezioni regionali a sostegno del candidato alla Presidenza della Regione del centrosinistra, Vincenzo De Luca.
Tanti gli interventi a sostegno della candidatura di Donato Pica: all’incontro, moderato dal giornalista Lorenzo Peluso, hanno preso parte, tra gli altri, Nicola Landolfi, segretario provinciale del PD, Simone Valiante, deputato del PD, Silvia Pisapia, vicesindaco di Casal Velino, il consigliere provinciale Paolo Imparato, Mimmo Cartolano, coordinatore del PD Vallo di Diano, Sergio Annunziata, vicesindaco di Atena Lucana, Raffaele Accetta, presidente della Comunità Montana Vallo di Diano.
Ritrovare fiducia nella politica e concentrare le forze in modo unanime su un candidato del territorio per avere nel consiglio regionale campano una rappresentanza importante del Vallo di Diano: la candidatura di Donato Pica, come successo già qualche mese fa in occasione delle elezioni provinciali con Paolo Imparato, può rappresentare un momento di unità per il PD, evitando inutili e sterili fratture interne al partito.
“Abbiamo riscontrato un peggioramento delle condizioni sociali, economiche e produttive della nostra Regione da quando Caldoro e la sua maggioranza hanno iniziato ad amministrare cinque anni fa – ha sottolineato Pica – Sono tante le vicende sulle quali non abbiamo avuto alcuna risposta: possiamo citare fatti, atti e documenti ufficiali”.
“Negli ultimi mesi stiamo assistendo ad un rituale, una sorta di “magnificazione” di risultati che restano, però, fermi nelle intenzioni di chi ha proposto determinati provvedimenti – ha aggiunto Donato Pica – La stessa accelerazione della spesa in realtà è stata e rischia di essere una grande finzione, perchè abbiamo iniziato a parlarne nel 2013 ed oggi, nel 2015, ancora non ne vediamo gli effetti, perchè molti decreti sono ancora in itinere”.
“Il Vallo di Diano è stato individuato, nell’ambito della Strategia delle Aree Interne, come area pilota: bisognerà impegnarsi perchè questa ipotesi si trasformi in fatti concreti. Ci sarà una sorta di canale finanziario aggiuntivo per favorire la crescita e il decollo del territorio dal punto di vista dell’agricoltura, della ruralità, dei beni storici ed artistici, dell’enogastronomia e della promozione turistica: questo è il futuro del nostro territorio – ha aggiunto Pica– Bisognerà, con questi finanziamenti aggiuntivi, efficientare ed ottimizzare tutti i servizi pubblici: il turista che viene nel Vallo di Diano deve poter usufruire di una rete organizzata a livello pubblico come a livello di strutture ricettive. Sarà questa l’occasione per intervenire nuovamente nel settore della sanità, dei trasporti, dell’agricoltura, delle attività produttive”.
– Filomena Chiappardo –